Anna trascorre le proprie giornate a casa aiutando Marilla nelle faccende domestiche e fantasticando nei propri mondi invisibili, finché Marilla non decide di farla ritornare a scuola. Anna, però, non ha alcuna intenzione di subire altre critiche e di soffrire, perciò costruisce nel bosco una casetta di legno in cui rimanervi durante tutta la durata della giornata scolastica e per far credere a Marilla di averle obbedito.

Una mattina Diana e Ruby, un’altra compagna di classe, arrivano a Green Gables per riportare i libri che Anna si era dimenticata in classe il giorno in cui era scappata da scuola e allora Marilla capisce di essere stata imbrogliata, così manda a chiamare il parroco di Avonlea perché possa risolvere la situazione. Anna si dimostra sinceramente pentita delle bugie raccontate ai genitori e il reverendo le suggerisce di non tornare a scuola, ma piuttosto di imparare ad essere una brava donna di casa in attesa dell’età adulta e del matrimonio.

Quella notte scoppia un incendio in casa di Ruby e tutta la città di Avonlea accorre per spegnere le fiamme, tra cui naturalmente la famiglia Cuthbert al completo. Quando Anna giunge sul posto nota che tutte le porte e le finestre sono aperte, perciò si addentra nella casa in fiamme per chiuderle tutte, in modo tale che il fuoco non riceva più l’ossigeno necessario per bruciare e l’incendio piano piano diminuisca di intensità. Il gesto eroico di Anna inorgoglisce Marilla e tutta la città di Avonlea e, fino a quando la casa parzialmente distrutta dal fuoco non sarà ricostruita, Ruby sarà ospite a Green Gables.

Ruby non è contenta di dover vivere insieme ad Anna perché ha paura dell’opinione delle sue amiche, ma ben presto le due ragazze stringono una forte amicizia e iniziano a non badare alle cattiverie delle altre ragazze. Infatti, sarà proprio Ruby a convinvere Anna a ritornare tra i banchi di scuola.