Da sempre vissuta nella casa di famiglia Green Gables ad Avonlea, Marilla Cuthbert è una donna di circa 60 anni che non si è mai sposata e che vive col fratello minore Matthew, anche lui scapolo.

Donna dal temperamento rigido e inflessibile, nel momento in cui incontra Anna però qualcosa in lei si sblocca e le fa sciogliere la compattezza del suo carattere incorruttibile e apparentemente insensibile. Marilla non ama le persone che si perdono in chiacchiere inutili o che discutono sul nulla, ma preferisce chiarire subito la situazione e agire in concreto.

A Marilla pesa il fatto di non essersi sposata, anche se in passato ne aveva avuto la possibilità. Infatti, quand’era giovane, si era innamorata di John Blythe, il padre di Gilbert, e credeva che il loro amore si sarebbe ben presto trasformato in qualcosa di più grande, ma, sia a causa degli obblighi famigliari che lei stessa ritiene siano una prigione, sia per un litigio mai perdonato con John, il matrimonio non aveva più avuto luogo e la felicità di entrambi era svanita in un attimo. Marilla ha sempre avuto il rimorso di non essere stata in grado di perdonare il suo innamorato per la troppa ostinazione e l’orgoglio.

Marilla non conosce molto sui movimenti femministi che in quegli anni avevano iniziato a prendere piede e, nel momento in cui adotta Anna, le altre madri di Avonlea la invitano a degli incontri pomeridiani tenuti nel salotto di una delle aderenti per discutere sull’educazione femminile e la necessità di aiutare le ragazze nella loro carriera di studi. Marilla è entusiasta della proposta, ma, non appena Anna inizia a combinare i primi guai a scuola a causa della sua sfrenata parlantina e fantasia, le altre partecipanti la escludono dal club delle madri moderne e femministe perché ritenuta inadatta per i loro incontri.